Giovedì 20 ottobre 2016. Ore 16. Conferenza del Prof. Giancarlo Petrella.


Care Amiche e Amici bibliofili,

quest’anno ricorre il cinquecentenario della stampa della prima edizione

dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.

Cogliamo l’occasione per ricordare l’Ariosto con la presentazione

da parte del Prof. Giancarlo Petrella

della importantissima collezione ariostesca fatta dal

bibliofilo ferrarese Renzo Bonfiglioli.

invito-petrellacover-petrella-bonfiglioliIl volume del prof. Giancarlo Petrella, À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento, presentazione di Dennis E. Rhodes, Firenze, Olschki, 2016 che è stato presentato il 20 ottobre è disponibile presso la Libreria Vita e Pensiero di via Trieste 17

À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento, presentazione di Dennis E. Rhodes, Firenze, Olschki, 2016

La prematura scomparsa nel novembre 1963 del raffinato bibliofilo ferrarese Renzo Bonfiglioli (1904-1963) segnò il dissolvimento della sua strepitosa raccolta libraria, formata in prevalenza da sceltissime edizioni a stampa dei secoli XV e XVI. La passione collezionistica, complice l’amicizia con il triestino Bruno Pincherle, era nata durante i mesi di detenzione nel campo di prigionia per ebrei e dissidenti politici di Urbisaglia tra il 1940 e il 1941. Fu però dopo la Guerra che quell’iniziale esigua raccolta fu rapidamente incrementata grazie anche alla consulenza di antiquari e librai di fama mondiale. Ciò permise di rastrellare esemplari di straordinaria rarità e prestigio, alcuni dei quali addirittura unici, come l’edizione quattrocentesca Bradiamonte sorella di Rinaldo, [Firenze, Lorenzo Morgiani e Johannes Petri, c. 1492]. Ma è intorno ad Ariosto che Bonfiglioli radunò una collezione per certi versi irripetibile, che comprendeva pressoché tutte le edizioni a stampa, a cominciare (unico al mondo) dalle tre prime edizioni del poema (1516, la rarissima del 1521 e quella del 1532). Se la raccolta ariostesca, a parte alcuni esili frammenti, sembra irrimediabilmente dispersa (le tre prime edizioni sono probabilmente in mani private), dalla Beinecke Library dell’Università di Yale riaffiora invece un sostanzioso nucleo di oltre 400 rarissime edizioni quattro-cinquecentesche di argomento cavalleresco o stampate da Niccolò Zoppino che concorre a ricostruire, a posteriori, una delle più affascinanti collezioni private del secolo scorso, di cui l’Italia non può che rimpiangere la perdita.

Presentazione dell’autore

Giancarlo Petrella (1974) è dal 2002 docente a contratto presso l’Università Cattolica di Milano-Brescia. Nel 2015-2016 ha insegnato presso l’Università degli Studi di Bergamo. Dal 2002 al 2005 presso l’Università di Sassari. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la I fascia (Prof. Ordinario), settore concorsuale 11/A4 Scienze del Libro e del Documento. È autore di un centinaio di contributi e monografie riguardanti l’incunabolistica e la produzione, circolazione e conservazione del libro tra Rinascimento ed Età Moderna (tra cui L’officina del geografo. La Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattro e Cinquecento, Milano, Vita e Pensiero, 2004; Arnaldo Segarizzi storico, filologo, bibliotecario. Una raccolta di saggi, Trento, Provincia autonoma, 2004; Uomini, torchi e libri nel Rinascimento, Udine, Forum, 2007; Fra testo e immagine. Stampe popolari del Rinascimento in una miscellanea ottocentesca, Udine, Forum, 2009; La Pronosticatio di Johannes Lichtenberger. Un testo profetico nell’Italia del Rinascimento, Udine, Forum, 2010; Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Patriarcale di Venezia, Venezia, Marcianum Press, 2010; L’oro di Dongo ovvero per una storia del patrimonio librario del convento dei Frati Minori di Santa Maria del Fiume, Firenze, Olschki, 2012; I libri nella torre. La biblioteca di Castel Thun: una collezione nobiliare tra XV e XX secolo, Firenze, Olschki, 2015).

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