Care Amiche e Amici bibliofili,
riprendiamo le conferenze con un appuntamento molto interessante.
Il nostro associato e Segretario
Ing. Edoardo Bignetti
ci parlerà della storia della laguna di Venezia
con immagini belle ed interessanti.
L’evolversi nella storia della morfologia lagunare veneta
Nell’ approcio al problema ho voluto , per quanto possibile , appoggiarmi alla cartografia storica e dare voce ai documenti scritti , lasciare insomma che siano loro a parlarci di Venezia e della sua Laguna .
Così , con una breve introduzione al tema , lo scorrere di alcune fotografie e di stralci da liriche e poesie , volutamente ci immerge nell’atmosfera di una Laguna Veneta icona di un mondo irrealmente – reale ed è preambolo ad una successiva indagine più tecnica e scevra di ogni fascino onirico.
Parlare di “Evoluzione” , non può prescindere dalla “Storia”e così ho ritenuto corretto darne brevi cenni : sia di Geo-Storia , con l’origine dell’apparato lagunare 6/7000 anni fa , nel periodo post-Wurmiano ; sia di Antropologia , con il formarsi dei “Veneti Primi” , come li chiama il prof. Roberto Cessi , cui segue l’incontro con le Gens Etrusche e poi Romane , lo sviluppo e la successiva decadenza di Aquileia e Altino , cui segue l’evoluzione della “Venezia Urbana” dal 421 p.C.n. in poi e , tra tanto , i disastri idrologici del 589 e seguenti , i rapporti di incontro e scontro con Bizantini , Longobardi , Franchi , ecc …Si arriva così al sec. XI e la ns. Venezia, dopo aver conglobato tutte le Isole Lagunari e parte del territorio retrostante , è pronta a spiccare il volo verso le rotte marine prima ( Il Dominio de Mar ) e verso la terraferma poi ( Il Dominio de Tera ) e quindi dal 1300 Venezia sarà “La Dominante”.
Un arco di vita straordinario di circa 500 anni fino al 1800.
Dal 1300 cominciano ad affacciarsi i problemi idrogeologici lagunari per la presenza al contorno di un importante bacino idrografico di gronda che va scaricando volumi ingenti di sedimenti , con un Trend evolutivo verso l’interramento ,che molto preoccupa il Consiglio Dei Savi alle Acque.
E’ questa l’epoca in cui si fanno avanti i grandi ingegneri idraulici dal XV-XVI sec.in poi .
Ne nascono a volte dispute e contrasti e tra questi grande risonanza ebbe la disputa tra i due maggiori esponenti del mondo idraulico del tempo : Cornaro e Sabbadino .
Prevalse il Sabbadino e dal XVI sec. iniziarono le grandi opere a mare , secondo il detto di allora : “Gran Laguna fa Gran Porto”.
Lavori come :
-
la costruzione dei Murazzi di difesa litoranea
-
Deviazione dei fiumi Brenta , Bacchiglione , Marzenengo , Sile , Piave , e altri.
-
Riduzione delle bocche a mare da 8 a 3
-
Sviluppo e ampliamento canali navigabili e valli da pesca
-
Ampliamento porto di Marghera e aree fortificate
-
Costruzione casse di colmata e tanto altro ancora
Arriviamo così ai nostri giorni con tutti i problemi di vita della e nella laguna legati alla attività antropica ,suaccennata , ma anche a quella naturale con incremento del rapporto tra Eustatismo e Subsidenza , aumento delle Sesse in Adriatico , aumento del livello marino , incremento delle Acque Alte , e poi il MOSE , e tanto altro .
Tutta questa grande,complessa e affascinante storia non può essere unitariamente trattata , se non attraverso il contributo di studi e ricerche diverse tra loro integrate e qui solo accennate , ma che nella loro pur assoluta approssimazione ,spero esser riuscito a far conoscere e quindi a far ancor più amare questa unica e incredibile Laguna , così sempre sospesa tra Mito e Realtà.
Edoardo Bignetti . (Sito : http://www.bignettiedoardo.it/)
nasce a Volta Mantovana 72 anni fa e subito dopo la guerra si trasferisce con i genitori a Brescia, dove allora il padre era responsabile tecnico della sez. impianti idraulici della ex Società Elettrica Bresciana. Laureato a Padova 47 anni fa, in ingegneria civile idraulica diviene titolare di uno studio tecnico personale. Pur lavorando in diversificati settori dell’ingegneria , continua però a coltivare la sua passione per le vicende che coinvolgono la storia della laguna veneta .
Dopo varie esperienze di lavoro, in Italia e all’estero (Libano , Algeria , Francia) si associa con altri professionisti, cari amici , in uno studio professionale “Architetti e Ingegneri Associati s.r.l.”, operativo in tutta Italia.
Dal 1981 è socio del Lions club Brescia Host, in cui ha ricoperto vari ruoli, tra cui quelli di Segretario, Presidente, Responsabile Gemellaggi e altro.
Dal 2003 è socio consigliere e ora Vicepresidente, dell’Archeo- club d’Italia, sezione di Brescia .
Dal 2010 fa parte dell’ Associazione Bibliofili Bresciani “Bernardino Misinta”, di cui è ora segretario.
Dal 2014 è confratello nella Compagnia : “Custodi delle Sante Croci di Brescia”.
Coltiva la passione per la storia, l’arte, la caccia, i viaggi e la fotografia, cercando nei suoi scatti di incorniciare il tempo per farne memoria storica nelle sue clip “archeo-photo”.