La cultura artistica generata nell’ambito delle cattedrali di Brescia non riguarda solamente l’architettura e la pittura, ma comprende pure un importante gruppo di codici miniati prodotti molto probabilmente nello scriptorium capitolare e ora conservati in buona parte presso la Biblioteca Queriniana, il Museo Diocesano e la Pinacoteca Tosio Martinengo, ma dispersi pure in altri luoghi, come la Biblioteca Universitaria di Bologna. Fin dall’epoca carolingia il complesso episcopale costituisce un centro di cultura d’importanza europea; in età romanica sono particolarmente interessanti i rapporti con i manoscritti miniati delle cattedrali di Milano; infine il rinnovamento promosso dal vescovo Berardo Maggi (1275-1308) trova riscontro anche nel nuovo allestimento di libri liturgici miniati, che possono essere confrontati con la contemporanea produzione pittorica. Con i Corali quattrocenteschi coordinati da Giovan Pietro Birago si apre la strada a una nuova fase della cultura figurativa bresciana.
Marco Rossi (Milano, 1956) è Professore Associato di Storia dell’Arte medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica, sedi di Milano e di Brescia, e Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università Cattolica di Milano. E’ membro del Collegio docenti della Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Umanistici della stessa Università, e Responsabile scientifico dell’Unità di Ricerca PRIN “Committenze ecclesiastiche di libri miniati a Milano nei secoli XIII e XIV”. Fa parte del Comitato scientifico della “Rivista di Storia della miniatura”, di “Arte Lombarda” e di “Nuovi Annali. Rassegna di studi e contributi per il Duomo di Milano”. Collabora alla ricerca internazionale promossa dall’Università di Barcellona: “Magistri Cataloniae. Artistas, patronos y público: Cataluña y el Mediterraneo (sec. XI-XV)”, e a quella delle Università di Losanna, Ginevra e Zurigo: “Constructing identity: visul art, spatial and literary cultures in Lombardy, 14th to 16th century”. E’ membro dell’Associazione Italiana degli Storici dell’Arte Medievale, della Società internazionale di Storia della Miniatura, dell’Ente Raccolta Vinciana, dell’Accademia di Studi Borramaici (Biblioteca Ambrosiana) e dell’Ateneo di Brescia. Nei suoi studi si è occupato del gotico internazionale in Europa, con ricerche e pubblicazioni sul cantiere del Duomo di Milano, sulla miniatura presso la corte dei Visconti e sulla multiforme personalità di Giovannino de Grassi. Ha compiuto ricerche iconografiche relative all’Apocalisse e all’Ultima Cena, oltre a indagini sulla pittura medievale e rinascimentale in Lombardia. Ha studiato il romanico lombardo, sia nei suoi aspetti architettonici che pittorici.
E’ autore di diversi libri: Pittura in Alto Lario tra Quattro e Cinquecento, Milano 1988; Il Cenacolo di Leonardo. Cultura domenicana, iconografia eucaristica e tradizione lombarda, Milano 1988; Disegno storico dell’arte lombarda, Milano 1990; Giovannino de Grassi. La corte e la cattedrale, Milano 1995; La Rotonda di Brescia, Milano 2004; Galliano pieve millenaria, Sondrio 2008; Milano e le origini della pittura romanica lombarda. Committenze episcopali, modelli iconografici, maestranze, Milano 2011. E’ inoltre autore di oltre centocinquanta contributi tra saggi in riviste specialistiche (Arte Lombarda, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa, Rivista di Storia della miniatura, Mélanges de l’Ecole française de Rome), atti di convegni, volumi miscellanei, schede di cataloghi e di mostre.