Gent.me/mi socie /soci, siete invitati alla conferenza del prossimo 18 settembre.
– Conferenza: Mercoledì, 18 settembre, ore 17,30 c/o Emeroteca, solita sala conferenze, in cima allo scalone anagrafe
– Relatore prof. Michele Marchesi. Michele Marchesi è attualmente Assegnista di ricerca presso l’Università di Verona, ateneo dove ha conseguito il dottorato di ricerca in co-tutela con l’Université Paris Sorbonne, e dove è docente a contratto; è anche docente di ruolo presso la Scuola secondaria. Nei suoi studi si occupa principalmente della scrittura di sé tra Sette e Ottocento, in particolare di carteggi e memorie. Ha pubblicato il primo volume dell’edizione dei carteggi di Giammaria Mazzuchelli, e vari saggi su autori italiani del XVIII e XIX secolo (Niccolò Tommaseo, Ippolito Nievo, Carlo Collodi), non disdegnando incursioni nel XXI secolo (Alberto Moravia); da alcuni anni si dedica a Tommaseo, in particolare a una nuova edizione commentata e filologicamente sorvegliata del Diario intimo che tra qualche mese vedrà la luce.
– Titolo: Il paesaggio come rappresentazione dell’io in Tommaseo
– Abstract: Lo scrittore e l’uomo Niccolò Tommaseo è caratterizzato da un forte conflitto tra interno ed esterno. La sua indole introversa e riservata l’ha sovente portato a chiudersi nel mondo dell’io, allontanandosi al contempo dal mondo intorno all’io. Le Memorie private (Diario intimo) sono un luogo nel quale il Dalmata sembra provare a unire tali componenti, anche attraverso le rappresentazioni del paesaggio e della meteorologia. Ciò che Tommaseo descrive, infatti, non è sempre una realtà oggettiva e ‘concreta’. Spesso i paesaggi si fanno simboli di una situazione interiore e perdono la loro oggettività.