Visita guidata alla mostra “Il Nobil giuoco degli scacchi” in Queriniana venerdì 17 novembre

Gent.li socie e soci, vi segnalo l’appuntamento, all’ingresso della Queriniana, domattina venerdì 17, alle ore 9,0, puntuali, per visitare la mostra in corso sul “nobil giuoco degli scacchi “ e altro, accompagnati  in visita dal dott. Ennio Ferraglio.

scacchi

Mostra “Florilegio di edizioni bresciane” a Gardone Val Trompia

Si pubblica la locandina-invito da parte dell’amico Davide Moretti, rivolto agli amici “Misintini“.
E’ una ghiotta occasione per visitare la sede dell’ Officina del Torcoliere, cui noi Bibliofili bresciani siamo legati da antica collaborazione e amicizia.
Clicca qua sotto per scaricare la locandina completa.
LOCANDINA FLORILEGIO DI EDIZIONI BRESCIANE_Pagina_1

Visita guidata a “De arte et misterio stampandi libros”. Libri a Brescia alla fine del XV secolo.

Con la presente vi invito a partecipare all’incontro previsto a fine mese in visita alla Biblioteca Queriniana, nell’ottica dell’evento Brescia e Bergamo capitali della cultura per l’anno 2023.

DATI

– Ora e luogo dell’incontro: h 10,00, sabato 30/settembre/2023, c/o atrio antico della Biblioteca Queriniana.

– Titolo De arte et misterio stampandi libros“. Libri a Brescia alla fine del XV secolo.

– Accompagnatori e guide d’eccezione. Dott. Ennio Ferraglio e/o dott.ssa Anna Rota

– abstract:

De arte et misterio stampandi libros” è il titolo della sezione bresciana della mostra, ospitata nelle sale antiche della Biblioteca Queriniana ed articolata attorno ad una selezione di incunaboli appartenenti alle collezioni della stessa biblioteca. L’espressione utilizzata per il titolo è ricavata da un atto notarile del 1472, relativo ad una società per la stampa di libri tra i cui soci fondatori figurava Pietro Villa, uno dei primissimi stampatori bresciani.

L’arte tipografica, giunta in Italia a metà degli anni ’60 del Quattrocento, fece ben presto la sua comparsa anche a Brescia. Studi recenti hanno infatti attribuito al 1471-72, in ritardo soltanto di due anni rispetto a Venezia ed in contemporanea con Milano, il primo libro stampato nella nostra città, frutto della collaborazione tra il maestro di grammatica e copista Tomaso Ferrando ed il francese Stazio Gallo, vincolato da un contratto con il quale si impegnava ad insegnare al proto-tipografo bresciano omnia secreta dell’arte fideliter ac fraterne ac sine ulla occultatione.

Nel periodo tra i primi anni ’70 e la fine del secolo, la vivacità culturale bresciana, nonostante l’assenza dei tradizionali motori laici della cultura, ovvero una Corte o una Università, si rispecchiò soprattutto nella presenza di numerosi magistri titolari di scuole di ogni ordine e grado, tra i primi committenti del libro e accanto ad una variegata schiera di “professionisti” della parola e della scrittura, che necessitavano di libri non tanto – o non solo – per svago e cultura personale, bensì in ragione della propria professione, condizione e ruolo sociale: notai, giureconsulti, commercianti, segretari e, soprattutto, nei monasteri cittadini, la folta popolazione di religiosi che richiedevano libri per lo studio, la preghiera e le attività quotidiane.

– Curriculum in sintesi:

ENNIO FERRAGLIO, responsabile del Servizio Biblioteche del Comune di Brescia, è direttore della Biblioteca Queriniana. Allo studio del libro antico, nell’ambito del quale ha pubblicato numerosi contributi, saggi e monografie, affianca da anni un’intensa attività di divulgazione e di promozione della conoscenza di tematiche che riguardano il libro antico e la storia della scrittura e della lettura nei secoli.

ANNA ROTA, bibliotecaria presso il fondo antico della Biblioteca Queriniana, si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Udine con una tesi in Bibliologia sulla famiglia degli editori bresciani Marchetti, di cui ha pubblicato un saggio.

Entrambi sono tra gli autori del catalogo e curatori della mostra “Che tipi a Bergamo e Brescia! I più antichi libri a stampa testimoni di una rivoluzione”, allestita in Biblioteca Queriniana in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.Ferraglio-Queriniana

Visita agli affreschi di Tiepolo e Foppa

Si segnala l’incontro del 18/05  presso la chiesa dei Santi Faustino e Giovita.

L’ora d’incontro era prevista alle 09,15. Su invito però del Parroco Don Maurizio F. vi chiedo,se possibile, di arrivare qualche minuto prima delle nove.

Conosceremo prima gli affreschi del Presbiterio a firma Tiepolo, attraverso gli occhi e la cultura del Restauratore e poi alla chiesa del Carmine, presso la Cappella Averoldi/Foppa e infine ci concederemo una sosta nella bottega Giangualano, Renato e Ivana.
Tiepolo

Visita in esclusiva per i soci Misinta alla mostra “Luigi Basiletti e l’Antico” del 27/04/2023, ore 17,30

Socie e soci, buonasera,
con il presente avviso, confermo la nostra visita guidata in mostra.
Guida d’eccezione sarà l’amico Faverzani Luciano, nella sua doppia veste di “padrone di casa” (segretario dell’Ateneo) e nostro socio in “Misinta”.
Programma:
–  Giovedì, 27/ aprile/2023, il ritrovo è fissato alle ore 17.30 in Ateneo, (dentro il cortile di via Tosio,12).
– La visita guidata durerà 1h,15min. circa e, come d’accordo, sarà gratuita.
– Per un’adeguata fruibilità della mostra, compatibilmente con gli spazi della sede espositiva, il numero massimo di persone in gruppo sarà di 20/25 circa.

Basiletti e l'antico

Abstract: 
– Basiletti Luigi (Brescia, 1780 – Brescia, 1860)
– Nel bicentenario degli scavi nell’area del Capitolium, l’Ateneo di Brescia e Fondazione Brescia Musei promuovono una mostra dedicata a Luigi Basiletti (1780-1859), ideatore, promotore e direttore della straordinaria campagna archeologica culminata il 20 luglio 1826 con il ritrovamento della Vittoria Alata e poi con l’inaugurazione del Museo patrio nel 1830.

locandina lotto