Giovedì 21 novembre 2024, visita guidata alla mostra “Moretto, Romanino, Savoldo – 1512-1552”

Visita alla mostra: “Moretto, Romanino, Savoldo – 1512-1552” – 21 Novembre 2024

Gent.me/i Socie e soci, amiche e amici,
con la presente, Vi informo che è prevista una visita, alla mostra in oggetto, riservata a tutti noi, soci e amici dell’Associazione Misinta, per il giorno venerdì 21/11/2024, presso MUSEO DI SANTA GIULIA, in via Musei.
Torna a Brescia uno dei capolavori del nostro Moretto: Ritratto di giovane uomo con ermellino,
ritratto del quale, da poco, la critica è riuscita ad individuare nel protagonista il conte Fortunato
Martinengo. Arriva in prestito dalla National Gallery di Londra dove è permanentemente esposto nella sala 12, non c’è dubbio che questo dipinto di Alessandro Bonvicino brilli per fascino storico e per valore artistico nel contesto della più alta ritrattistica cinquecentesca italiana.
I capolavori di Moretto, Romanino e Savoldo che potremo ammirare arrivano da Londra, Vienna, New Orleans, dalla Pennsylvania, dalla National Gallery di Washington e
da molti altri musei e collezioni private. Il racconto non si limiterà, però, all’esibizione della pittura bresciana del Rinascimento ma porterà ben oltre: l’obiettivo finale del percorso espositivo e infatti quello di raccontare Brescia nella prima metà del ‘500 attraverso le opere dei suoi artisti più importanti.
Da “bidiBrescia, online”, in data 12/ottobre/2024, ricavo quanto segue…
“[…] All’inizio di questa narrazione sta un avvenimento orribile: il Sacco di Brescia del 19 febbraio del 1512. Una tragedia di proporzioni tali che la notizia riecheggiò in tutta Europa. Impressionò moltissimo l’efferatezza dei saccheggi e delle uccisioni commesse dai lanzichenecchi e dai guasconi del generale francese Gaston de Foix. Si stima che siano morte tra le 8.000 e le 10.000 persone: lagrimevol tragedia che fece incredibile strepito in tutta l’Europa scrisse Muratori nei suoi Annali d’Italia. In una lettera Isabella d’Este riferì che eran morte fin qui più da 10 m. persone della terra […] la città è tutta sanguinolenta […]. Ho grande compassione alla miseria di quella richa città. Non si sapeva dove seppellire i cadaveri ammucchiati nelle case e per le vie. I morti venivano portati fuori città come se fusse sta ledame su li carri (Provvisioni, 28 febbraio 1512).
In pieno Umanesimo, età di grande apertura e forte fiducia dell’uomo occidentale nelle proprie capacità civilizzatrici, Brescia (e con lei l’Europa intera) tocca con mano l’assoluta precarietà della condizione umana, della civiltà e anche della città come luogo di magnifica espressione di quella fiducia.
Ciò che l’esposizione vuole restituire attraverso la pittura di Moretto, Romanino e Savoldo è innanzitutto l’anima di questa città proprio nei decenni successivi alla grande tragedia: è a loro che, da grandi artisti quali furono, la committenza bresciana assegnò il compito di fissare sulla tela il clima, il sentire personale e collettivo. Per avere un’idea di quale spirito aleggiasse dentro le mura della “città violata” si useranno le immagini offerte dalle loro opere a questo scopo richiamate in patria da tutto il mondo […]”
SCHEDA TECNICA
– Venerdì 21/11 alle ore 16,30, visita alla mostra.
– Ritrovo alle ore 16,15/16,20 nella biglietteria di ingresso.
– Visita con durata prevista di circa 1h,30’;
– Nel caso di un insieme superiore alle 20/25 unità, allora la parte eccedente dovrà provvedere personalmente in altro modo. Le priorità di iscrizione saranno in funzione della cronologia di prenotazione.
NB
Per una corretta organizzazione di visita, vale tassativamente la prenotazione e raccomando che gli interessati si prenotino esclusivamente presso di me, entro giovedì 31/10. L’ordine temporale di prenotazione determinerà anche l’appartenenza al gruppo, o altro.
Mail: b.misinta@gmail.com;
Cell.: 333 7472707

Edoardo Bignetti,
segretario dell’Associazione “B. Misinta”

Senza titolo

Mostra in Queriniana – “Alla ricerca delle legature storiche sopite. Secolo XV: legature italiane”

Gent. me socie, gent.mi soci,

sabato 13 aprile alle ore 10.30 si è inaugurata la mostra “Alla ricerca delle legature storiche sopite. Secolo XV: legature italiane” installata nell’atrio storico della biblioteca Queriniana in via Mazzini 1, e curata da Federico Macchi, studioso esperto di legature antiche.

Segnalo a tutti i soci che a far corso da Aprile 2024, il Prof. F. Macchi è diventato nostro socio, Associazione bibliofili Bresciani “B.Misinta”.

L’esposizione, selezione di pezzi significativi del ricco patrimonio del Fondo antico della Queriniana, documenta stile, gusto e soluzioni adottate nel secolo XV per impreziosire e connotare le legature dei libri. (La mostra si svolge in parallelo con analoga iniziativa nella Biblioteca “Angelo Mai” di Bergamo, in un percorso espositivo dedicato alle legature bergamasche dei secoli XV-XVI).

La mostra sarà visitabile fino a mercoledì 15 maggio con ingresso libero negli orari di apertura della Biblioteca (da martedì a venerdì 8.45-18.00, sabato 8.30-12.30).

Segnalo a tutti che sul GdB di oggi è comparso un articolo sul tema della mostra in argomento, scritto dall’amico GC. Petrella, che, come da par suo, ha affrontato il tema con profondità e scorrevolezza di scrittura e con semplicità di lettura. Un piacere leggerlo.

Sentiti complimenti naturalmente al Prof. F. Macchi.

Cattura

Sabato 13 aprile 2024, visita all’organo Antegnati-Serassi

Carissime/mi Socie/Soci,

vi segnalo che sabato 13 aprile alle ore 10.30, si è svolta la visita all’organo Antegnati-Serassi, nel presbiterio del Duomo Vecchio.

Il numero dei partecipanti fu di 24 persone.

La priorità di adesione fu ovviamente concessa ai soli soci/socie dell’Associazione “B. Misinta”.

Ringrazio fin d’ora, il nostro presidente Luciano Faverzani. e la nostra bravissima Mariella Sala per l’impegno profuso nell’organizzazione.

 ABSTRACT (Sabato 13 aprile, ore 10.30)

Visita all’organo Antegnati – Serassi del Duomo Vecchio di Brescia recentemente restaurato.

E’ stata sicuramente di grande interesse e ha suscitato viva curiosità, la visita al restaurato organo Antegnati-Serassi del Duomo Vecchio.

Giuseppe Spataro, direttore dei lavori di restauro, ci ha presi per mano e condotti con calma lungo l’iter dei lavori e ci ha, passo passo, spiegato i vari cantieri che è stato necessario istituire per compiere il restauro (non solo il cantiere per l’organo ma anche quelli per la cassa, per le ante e per i ritrovati affreschi del Romanino) illustrandone le caratteristiche ed evidenziando la necessità di artigiani di altissima competenza in ogni settore. Basti vedere il distacco delle ante – dipinte anch’esse dal Romanino – dal Duomo Nuovo dove erano state riposte, provvisoriamente, opera cui si sono prestati i rocciatori della Valle Camonica: il video è di straordinario vigore e suscita davvero meraviglia. 

Dopo di che Spataro ha suonato lo strumento, mettendo in risalto sia le file del ripieno Antegnatiano, sia gli strumenti da concerto Serassiani, sia la “voce umana”. 

La visita si è poi conclusa in una maniera assolutamente imprevedibile e molto interessante: Spataro ci ha condotti su per le scalette che portano dapprima alla tastiera dello strumento e, arrivati in cima, aprendo due finestrelle si è potuta ammirare la struttura interna dello strumento rendendosi così conto che – oltre alle poche canne di facciata – gli organi hanno altre centinaia e centinaia di canne inserite nel SOMIERE.  Grande strumento, in Duomo Vecchio, con una voce preziosa, opera di magnifici artigiani e di grandi restauratori (dagli organari ai restauratori delle carte per i cartigli che riportano i vari registri dell’organo): merita davvero di essere valorizzato.

https://youtu.be/fGqOHgWYkvo?feature=shared

(10 maggio 2023, Duomo Nuovo Brescia,  filmato del distacco delle Pale del Romanino).

Locandina

Gita di primavera a Parma e Busseto: Dal mondo di Bodoni alle arie Verdiane

Dal mondo di Bodoni alle arie Verdiane

  • Programma in sintesi:

– Giorno: sabato, 20/04/2024

– Ore 08,15 partenza in bus dal solito piazzale Parking IVECO.

– Ore 10,00 visita nel palazzo detto della Pilotta al Museo Bodoniano di recente restauro.

– Sosta pranzo dalle 13 alle 15, in quel di Busseto, presso il Ristorante “La Salsamenteria” di Beretta

– Sosta e visita a BUSSETO, dei luoghi Verdiani con casa Barezzi, Roncole, Teatro verdiano.

– Rientro a Brescia per le ore 17,30 /18,00, con arrivo in città verso le ore 19,30.

PARMA

Venerdì 2 febbraio 2024, visita guidata alla mostra dei “Macchiaioli”

Gent.me/i  Socie e soci, amiche e amici, vi informo che è prevista una visita, strettamente riservata a tutti noi, soci e amici dell’Associazione Misinta, per il giorno venerdì 02/febbraio, presso Palazzo Martinengo, in via Musei 30.

Palazzo Martinengo accoglie la grande mostra sui Macchiaioli, per iniziativa di Brescia Eventi, con oltre 100 capolavori di Fattori, Lega, Signorini, Cabianca e altri ancora, noti e mono noti.

Giovani pittori che nella Firenze del secondo Ottocento rivoluzionarono il mondo dell’arte dando vita a una delle più originali e innovative avanguardie artistiche europee del XIX secolo.  Dall’articolo di Itinerarinellarte.it ricavo:

<< […] Il termine “Macchiaioli” fu coniato nel 1862 da un recensore della Gazzetta del Popolo di Firenze, che così definì quei pittori che intorno al 1855 avevano dato origine a un rinnovamento in chiave antiaccademica della pittura italiana in senso realista. L’accezione dispregiativa giocava su un particolare doppio senso: darsi alla macchia, infatti, significa agire furtivamente, illegalmente. Oggi a quell’esperienza artistica si riconosce una rilevanza critica sempre più significativa, perché quei pittori seppero instaurare un dialogo aperto, propositivo e audace con le più importanti comunità artistiche dell’Europa del tempo. […] >>

SCHEDA TECNICA

– Venerdì 02/02 alle ore 18,30, visita alla mostra “I Macchiaioli”.

– Ritrovo alle ore 18,15/18,20 nel Cortile di palazzo Martinengo in via Musei, 30

– Visita con durata prevista di circa 1h, 15’; guida la nostra bravissima dott.ssa Elena Frosio, per gruppo fino a p15. circa,                                                                                                            – Nel caso di un insieme di molto superiore alle 15 unità, allora lo stesso sarà spezzato in due parti con partenza scaglionata l’una dall’altra di circa 15’ e il secondo gruppo sarà             guidato  da Davide Dotti.

– Ticket Ingresso per visita guidata in gruppo = 15 €/cad., tutto compreso. RACCOMANDO CONTANTI ESATTI SENZA NECESSITA’ DI DOVER REPERIRE RESTI

I Macchiaiolii