Giovedì, 16 febbraio 2017 ore 16. Conferenza del Dott. Giuseppe Merlo.

Care Amiche e Amici bibliofili

la conferenza di febbraio ci parlerà di

due particolarmente interessanti opere di un grande pittore.

Di lui e delle sue opere ci parlerà con grande competenza

il Dott. Giuseppe MerloINVITO MERLO

Giuseppe Merlo. Nato a Ostiano nel 1959 laureatosi a Firenze nel 1984 con Mina Gregori con una tesi sulla pittura cremonese tra Quattrocento e Cinquecento nella ricostruzione critica di G.B. Cavalcasene, perfezionatosi in Storia dell’Arte nella medesima Università nel 1986 con una tesi sulla decorazione della chiesa di S.Maria delle Grazie a Soncino. Nel 2007 ha conseguito il dottorato in storia dell’arte con una tesi su Lattanzio Gambara e i suoi rapporti con Romanino. Si è occupato di pittura lombarda del Cinquecento e di quella derivata da Caravaggio con particolare attenzione all’opera di Bartolomeo Manfredi a della Manfrediana Methodus; studi che hanno portato alla pionieristica mostra cremonese del 1988. Ha pubblicato diversi articoli su importanti riviste quali: Paragone, Arte Lombarda, Brixia Sacra, Civiltà Bresciana. Si è occupato di valorizzazione e tutela delle opere d’arte dei centri minori pubblicando due volumi sul patrimonio storico- artistico di Ostiano. Dal 1986 è dipendente del MIBACT e dal 1990 presta servizio presso l’Archivio di Stato di Brescia dove si è occupato, tra l’altro, di riordinare gli archivi degli antichi LL.PP. bresciani. Durante questo riordino ha rinvenuto il Testamento di Romanino, che si considerava perduto, e una lettera autografa del Pitocchetto; la sola che al momento si conservi.

Giovedì, 16 febbraio 2017 ore 11. A Idro, Ist. Scolastico Superiore G. Perlasca, conferenza del prof. Giancarlo Petrella.

Care Amiche e Amici bibliofili

l’Associazione Misinta promuove una conferenza

in trasferta ad Idro, presso l’ Istituto Scolastico Superiore G. Parlasca.

Il Prof. Giancarlo Petrella

terrà una lezione a tutte le scolaresche e docenti

sui primi secoli degli stampatori bresciani.

Locandina conferenza Petrella 2017 8(1)

Giovedì, 19 gennaio 2017. Conferenza del prof. Danilo Falsoni.

Care Amiche e Amici bibliofili,

riprendiamo le conferenze MISINTA

con una piacevole lezione

del professore Danilo Falsoni

su un classico della letteratura

invito-falsoni

L’incontro vuole presentare l’opera delle Reflexions ou maximes et sentences morales di La Rochefoucauld nei suoi aspetti filologici e tematici, evidenziando nell’amour de soi-meme il filo rosso che li attraversa e li lega in una visione demistificante di tutte le false consapevolezze e le ipocrisie con cui gli uomini hanno sempre ammantato, anche inconsciamente, le loro più profonde e reali motivazioni: e in ciò, fondamentalmente, viene vista la sua attualità.

Un’opera che, per la sua nitidezza, concisione ed eleganza formale condensata nella forza espressiva della “massima” costituisce un capolavoro della letteratura non solo francese, ma decisamente mondiale.

Danilo Falsoni, nato a Brescia nel 1956, laureato in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano, insegna attualmente presso l’I.IS. “A. Lunardi” di Brescia. Di formazione esistenzialista, nutrita però di apporti delle più varie correnti del pensiero contemporaneo, quali lo storicismo, la psicanalisi e la semiologia, coltiva studi filologico-linguistici: autore di saggi critici su classici italiani, alcuni dei quali pubblicati su “Nuova Secondaria e “Rivista di studi italiani”, nonché di interventi su altre riviste, ha tenuto conferenze e incontri su Dante, su tematiche letterarie, linguistiche e filosofiche per varie associazioni culturali fra cui la Società Italiana Dante Alighieri, nonché per varie amministrazioni comunali.

E-mail: danfalso@yahoo.it

 

Giovedì 17 novembre 2016. Ore 17:30. Presentazione della rivista di bibliofilia “La Biblioteca di via Senato”, direttore dott. Gianluca Montinaro, V centenario dell’Ariosto col prof. Giancarlo Petrella.

Care Amiche e Amici bibliofili, 

presso la sala Sant’Agostino (nel cortile del Broletto)

il 17 novembre 2016 alle ore 17:30

si terrà un incontro per ricordare il

V centenario dell’ Ariosto.

Verrà presentato il numero monografico

della rivista di bibliofilia

“La Biblioteca di via Senato”

dedicato all’Ariosto.

invito-petrella

Orlando furioso V Centenario (1516-2016)

Buon compleanno Furioso! Nel ’500 tutti pazzi per l’Ariosto.

Esattamente cinquecento anni fa, il 22 aprile 1516, fu licenziata a Ferrara dal tipografo Giovanni Mazzocchi da Bondeno la prima edizione dell’Orlando furioso. Un’edizione made in Ferrara, ma che nasconde una profonda e innegabile brescianità. La carta necessaria a stamparla, pagata dall’Ariosto di tasca propria, proveniva infatti dalle prestigiose cartiere di Salò. La vendita del libro procedette spedita tanto che nel 1521 a Ferrara vide la luce una seconda edizione. Nel 1532, sempre a Ferrara, Ariosto ne avrebbe fatto infine stampare la terza e definitiva edizione. Di lì in avanti fu un susseguirsi rocambolesco di edizioni (oltre 150 in meno di un secolo), che decretarono il successo clamoroso del poema, destinato a divenire l’autentico bestseller del Rinascimento.

Anche Brescia ne celebra il V centenario con la presentazione del numero monografico dedicato al Furioso de «la Biblioteca di via Senato», il mensile di cultura e bibliofilia della Fondazione Biblioteca di via Senato di Milano. La rivista, stampata in 4.000 copie, racconta – da oltre otto anni, grazie alle prestigiose firme che ospita sulle proprie pagine – il variegato mondo del libro antico e di pregio, delle novità editoriali e dei tomi introvabili, con un’attenzione particolare alle affascinanti vicende del collezionismo librario. Oltre al Direttore della rivista Gianluca Montinaro, parteciperà il Prof. Giancarlo Petrella, la cui lectio magistralis ripercorrerà le avventurose vicende della fortuna a stampa del Furioso nel Cinquecento, fra edizioni popolari e aristocratiche, illustrate e persino non autorizzate. Con un occhio infine al collezionismo ariostesco a Brescia, spiando dalla serratura di alcune nobili biblioteche cittadine (Avogadro, Martinengo, Ducos-Gussago).

Giancarlo Petrella (1974) è dal 2002 docente a contratto presso l’Università Cattolica di Milano-Brescia. Nel 2015-2016 ha insegnato presso l’Università degli Studi di Bergamo. Dal 2002 al 2005 presso l’Università di Sassari. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la I fascia (Prof. Ordinario), settore concorsuale 11/A4 Scienze del Libro e del Documento. È autore di un centinaio di contributi e monografie riguardanti l’incunabolistica e la produzione, circolazione e conservazione del libro tra Rinascimento ed Età Moderna (tra cui L’officina del geografo. La Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattro e Cinquecento, Milano, Vita e Pensiero, 2004; Arnaldo Segarizzi storico, filologo, bibliotecario. Una raccolta di saggi, Trento, Provincia autonoma, 2004; Uomini, torchi e libri nel Rinascimento, Udine, Forum, 2007; Fra testo e immagine. Stampe popolari del Rinascimento in una miscellanea ottocentesca, Udine, Forum, 2009; La Pronosticatio di Johannes Lichtenberger. Un testo profetico nell’Italia del Rinascimento, Udine, Forum, 2010; Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Patriarcale di Venezia, Venezia, Marcianum Press, 2010; L’oro di Dongo ovvero per una storia del patrimonio librario del convento dei Frati Minori di Santa Maria del Fiume, Firenze, Olschki, 2012; I libri nella torre. La biblioteca di Castel Thun: una collezione nobiliare tra XV e XX secolo, Firenze, Olschki, 2015; À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli, Firenze, Olschki, 2016).