Mercoledì 2 ottobre 2024 ore 17.30, conferenza di Giuseppe Nova e Roberto Bicci

CONFERENZA

Mercoledì 02/10/2024, ore 17.30, presso Emeroteca, sala conferenze ultimo piano in cima allo scalone anagrafe.

La conferenza sarà tenuta a due voci e immagini da due relatori ben conosciuti e stimati da tutti noi.

TITOLO: “IL GONFALONE e IL VESSILLO di Brescia” (Nuove ricerche).

RELATORI:

Giuseppe Nova, storico e ricercatore dell’arte cartaria e tipografica bresciana, appassionato cultore e divulgatore dell’antica tecnica incisoria e cartografica, studioso e saggista di storia patria.

Roberto Bicci, dai molti interessi tra cui escursionismo, musica, vessillologia (vicepresidente del CISV, Cento Italiano di Studi Vessillologici – membro FIAV, Federazione Internazionale delle Associazioni Vessillologiche) e inoltre Speleologia urbana (Associazione Speleologica Bresciana)

ABSTRACT:

I relatori propongono in prima istanza un’inedita ricostruzione storica del Gonfalone che il Consiglio Generale di Brescia ordinò di realizzare per ringraziare Venezia del titolo di “Brixia Fidelis” concesso dalla Serenissima Repubblica alla città dopo il vittorioso assedio contro il Piccinino nel 1438. Viene inoltre presentato il risultato di una recente ricerca sulla storia del Vessillo cittadino fino ai nostri giorni che, dal punto di vista squisitamente vessillologico, ne propone un’inconsueta e stimolante chiave di lettura“.

Bicci - Nova

Mercoledì 18 settembre 2024 ore 17.30, conferenza del prof. Michele Marchesi

Gent.me/mi socie /soci, siete invitati alla conferenza del prossimo 18 settembre.

– Conferenza: Mercoledì, 18 settembre, ore 17,30 c/o Emeroteca, solita sala conferenze, in cima allo scalone anagrafe

– Relatore prof. Michele Marchesi. Michele Marchesi è attualmente Assegnista di ricerca presso l’Università di Verona, ateneo dove ha conseguito il dottorato di ricerca in co-tutela con l’Université Paris Sorbonne, e dove è docente a contratto; è anche docente di ruolo presso la Scuola secondaria. Nei suoi studi si occupa principalmente della scrittura di sé tra Sette e Ottocento, in particolare di carteggi e memorie. Ha pubblicato il primo volume dell’edizione dei carteggi di Giammaria Mazzuchelli, e vari saggi su autori italiani del XVIII e XIX secolo (Niccolò Tommaseo, Ippolito Nievo, Carlo Collodi), non disdegnando incursioni nel XXI secolo (Alberto Moravia); da alcuni anni si dedica a Tommaseo, in particolare a una nuova edizione commentata e filologicamente sorvegliata del Diario intimo che tra qualche mese vedrà la luce. 

– Titolo: Il paesaggio come rappresentazione dell’io in Tommaseo

– Abstract: Lo scrittore e l’uomo Niccolò Tommaseo è caratterizzato da un forte conflitto tra interno ed esterno. La sua indole introversa e riservata l’ha sovente portato a chiudersi nel mondo dell’io, allontanandosi al contempo dal mondo intorno all’io. Le Memorie private (Diario intimo) sono un luogo nel quale il Dalmata sembra provare a unire tali componenti, anche attraverso le rappresentazioni del paesaggio e della meteorologia. Ciò che Tommaseo descrive, infatti, non è sempre una realtà oggettiva e ‘concreta’. Spesso i paesaggi si fanno simboli di una situazione interiore e perdono la loro oggettività.

Locandina Marchesi Tommaseo

Mercoledì 8 giugno 2024, conferenza del dott. Angelo Brumana Kaunitz

Gent.me/mi socie /soci, siete invitati alla conferenza del prossimo 5 giugno.

– Conferenza

Mercoledì, 5 giugno, ore 17,30 c/o Emeroteca, solita sala conferenze, in cima allo scalone anagrafe

– Relatore il nostro stimato Past Presidente, Angelo Brumana Kaunitz.

– Titolo: «16 settembre 1487: lo sposalizio di Galeazzo Banda con Socina Martinengo in una orazione di Giovanni Taverio»

– Abstract: Il matrimonio fra i rampolli di due nobili famiglie (Banda di Verona e Martinengo di Brescia) fu salutato da una originale e interessante orazione matrimoniale composta in latino e recitata agli sposi dell’umanista Giovanni Taverio. L’incontro si propone di evidenziare i numerosi motivi di interesse che il testo del Taverio offre al moderno e curioso indagatore di memorie sospese fra la storia e la cultura.

Locandina Epitalamio

Venerdì 17 maggio 2024. Conferenza del prof. Daniele Montanari

Care socie e cari soci, venerdì 17 maggio 2024, alle ore 17.30, presso la sede storica di Palazzo Tosio dell’Ateneo di Brescia, in accordo con l’Oratore, si è pensato far cosa gradita, nell’ appoggiare la nostra conferenza alla conferenza in programma in Ateneo.

Detto questo qui di seguito comunico l’invito con i dati inerenti all’incontro:

-L’Accademico DANIELE MONTANARI parlerà sul tema: Zanardelli Recchia. Origini di una famiglia borghese.

– Interverranno gli Accademici: SERGIO ONGER E PAOLO CORSINI

Zanardelli i

Mercoledì 8 maggio 2024, conferenza della prof.ssa Marzia Pollini

Gent.me/mi socie /soci,

Siete invitati alla conferenza di Mercoledì, 08/maggio/2024, ore 17,30 c/o Emeroteca, solita sala conferenze, in cima allo scalone anagrafe.

Tema: ALBERT CAMUS E LO STRANIERO. PRESENTAZIONE CON IMMAGINI

Abstract:
A 64 anni dalla morte di Albert Camus, avvenuta in un incidente stradale misterioso a un punto tale da far ipotizzare persino un attentato ordito dai servizi segreti sovietici, vale la pena di ripercorrere brevemente gli elementi fondanti del suo lavoro e la sua biografia, anche per chiarire e rendere più comprensibili alcune sue scelte esistenziali e politiche, prime fra tutte quelle nei confronti della guerra d’Algeria per cui fu molto criticato e strumentalizzato. Camus, infatti, da “pied noir”, cioè francese nato e vissuto in Algeria, era in grado di capire la questione algerina e le sofferenze della popolazione autoctona meglio di qualsiasi intellettuale parigino.
LO STRANIERO, principale soggetto del mio intervento, e considerato il romanzo-base dell’assurdo, costituisce insieme a La Peste, ai saggi e al teatro, la produzione che gli valse il premio Nobel per la letteratura nel 1957, a soli 44 anni.
Pubblicato nel 1942, nella Francia occupata, in un momento drammatico, segnato dalla guerra e dalla disfatta, il personaggio principale incarna l’assurdità dell’esistenza umana. Per il suo stile spoglio, caratterizzato da frasi brevi, con un protagonista fuori dagli schemi tradizionali, può essere considerato precursore del Nouveau Roman.
Presento Lo Straniero secondo la forma attuale della graphic novel: condenso le vicende di ogni capitolo in brevi frasi dello scrittore stesso, illustrandole con collage di mia esecuzione e facendole seguire da commento.

Relatore
Gent.ma Prof.ssa Marzia Pollini, a noi tutti ben nota e stimata socia, laureata in Lingue e
Letterature Straniere (Francese) presso l’Università “L. Bocconi” di Milano, è stata docente di Francese in Scuole Superiori di Brescia.
Ha collaborato occasionalmente con il quotidiano BRESCIA-OGGI, recensendo opere di letteratura ispano-americana. Da sempre interessata a temi d’arte e di letteratura, ha tenuto relazioni su figure femminili e non per varie associazioni culturali.

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