Mercoledì 11 gennaio 2023, conferenza della prof. Paola Bonfadini

Interverrà la prof. Paola Bonfadini, che ci intratterrà sul tema: Un prezioso best-seller del passato: il Liber Chronicarum (1493) di Hartmann Schedel nelle collezioni”. bresciane.

La prof. Paola Bonfadini è Paleografa e specialista in storia delle arti applicate, manoscritti miniati e soffitti lignei con tavolette dipinte.

Abstract:

L’intervento si propone di fornire alcune indicazioni riguardanti uno dei più importanti “incunabuli” illustrati del Rinascimento tedesco: il Liber Chronicarum di Hartmann Schedel, stampato a Norimberga nel 1493. In particolare si considereranno le quattro copie presenti in istituzioni culturali di Brescia e del territorio: due copie alla Civica Biblioteca Queriniana di Brescia, un esemplare alla Fondazione “Ugo Da Como” di Lonato del Garda e una presso l’Archivio Storico della Parrocchia di San Giorgio a Bagolino. Infine, si daranno informazioni sulle principali risorse digitali per la fruizione “a portata di click” del testo e dei volumi bresciani nell’ambito del progetto internazionale di ricerca della Drew University nel New Jersey.

P.Bonfadini -2023

Mercoledì 11 gennaio 2023, conferenza del dott. Angelo Brumana Kaunitz

Il nostro presidente Angelo Brumana Kaunitz il giorno 11 gennaio 2023 alle ore 17 nel Salone delle conferenze dell’Ateneo di Brescia, in occasione del trentennale di vita dell’Associazione “Bibliofili bresciani Bernardino Misinta”, prenderà la parola per dare un saluto a tutti i presenti, ringraziare i past presidenti e introdurre il nuovo anno con il successivo intervento della prof. Paola Bonfadini. Al seguente link, è possibile rivedere la Prolusione del nostro presidente: CLICCA QUI.Inizio anno 2023

Mercoledì 16 novembre 2022, conferenza del dott. Alessandro Gazzoli

Interverrà il dott. Alessandro Gazzoli per intrattenerci sul tema «Nuovi commenti». Rileggere Giorgio Manganelli a cent’anni dalla nascita.

Alessandro Gazzoli è un giovane studioso di Edolo che collabora con l’Università di Trento, dovesi è laureato, e ha pubblicato un libro su Manganelli (Auto da fé. Rileggere Giorgio Manganelli, ed. Mimesis).

Abstract:

Giorgio Manganelli nasceva il 15 novembre 1922 e si spegneva a Roma nel maggio del 1990. Rispetto ad altri scrittori suoi coetanei (Fenoglio, Pasolini, Calvino) Manganelli dunque è vissuto più a lungo ma questo non gli ha garantito una fama che riuscisse a oltrepassare il ristretto cerchio degli studiosi di letteratura italiana. Perché? E che cosa significa oggi rileggere i suoi libri? Durante l’intervento cercheremo di rispondere a queste domande, soffermandoci in particolare sui testi che hanno ancora qualcosa da dire al lettore di oggi.

fac-simile G. Manganelli

Mercoledì 26 ottobre 2022, conferenza del dott. Marco Albertario

Interverrà il Dott. Marco Albertario, da noi conosciuto durante la passata visita a Lovere, alla sorprendente Fondazione Tadini, che ci intratterrà centrando la riflessione su due libri,quello di Faustino Tadini dedicato a Antonio Canova, e il Panegirico di Pietro
Giordani,“ l’occasione mancata” della bibliografia canoviana.

Titolo della conferenza:
“Due libri su Antonio Canova: Faustino Tadini e Pietro Giordani”.

Programma:
incontro all’Ateneo di Brescia, in via Tosio 12, mercoledì 26/10/2022, alle ore 17,30.

fac-simile Albertarioi

Mercoledì 08 giugno 2022, conferenza del Prof. Daniele Montanari

Tema “Zanardelli, Storiografo Mazziniano”

ABSTRACT

Dalla prefazione del libro si legge: “Capita talvolta di inciampare in un tema di particolare interesse, mentre si progettava altro”; e così è successo, che durante lo studio dei volumi delle Storie Bresciane di Federico Odorici, edite a Brescia dal Giberti tra il 1853 e il 1865, il prof. Montanari entra in contatto con la personalità avvincente di Giuseppe Zanardelli. “Amore a prima vista”, si fa per dire. Curiosità da storico e interesse da studioso, che lo fanno immergere nella ricerca e lettura del poderoso carteggio fra Odorici e Zanardelli, parte conservato all’Archivio di stato di Brescia e in molta parte presso il Fondo Ferrajoli raccolta Odorici, Biblioteca Apostolica Vaticana. Molto si sa di Zanardelli come uomo politico e molto si sa dell’uomo Giuridico, ministro di Grazia e Giustizia con la promulga del Codice, che porta il suo nome. Poco invece si sa, o meglio si sapeva, del giovane Zanardelli, dei suoi studi, della sua vita Universitaria, dei suoi rapporti con Mazzini, dei suoi studi Giuridici a Pavia e la sua vita presso l’Istituto Ghisleri e molto altro.
È qui che entra in gioco lo studio del prof. Montanari.
Lo sguardo si è improvvisamente aperto su un orizzonte a 360°, durante il lavoro di lettura e sintesi degli scritti di Odorici e poi dall’epistolario intrattenuto con i genitori prima e durante il periodo universitario e dopo la Laurea la reprimenda contro l’ignavia dei suoi concittadini, quasi al limite dell’invettiva.

locandina montanari