Giovedì, 16 febbraio 2017 ore 11. A Idro, Ist. Scolastico Superiore G. Perlasca, conferenza del prof. Giancarlo Petrella.

Care Amiche e Amici bibliofili

l’Associazione Misinta promuove una conferenza

in trasferta ad Idro, presso l’ Istituto Scolastico Superiore G. Parlasca.

Il Prof. Giancarlo Petrella

terrà una lezione a tutte le scolaresche e docenti

sui primi secoli degli stampatori bresciani.

Locandina conferenza Petrella 2017 8(1)

Giovedì, 19 gennaio 2017. Conferenza del prof. Danilo Falsoni.

Care Amiche e Amici bibliofili,

riprendiamo le conferenze MISINTA

con una piacevole lezione

del professore Danilo Falsoni

su un classico della letteratura

invito-falsoni

L’incontro vuole presentare l’opera delle Reflexions ou maximes et sentences morales di La Rochefoucauld nei suoi aspetti filologici e tematici, evidenziando nell’amour de soi-meme il filo rosso che li attraversa e li lega in una visione demistificante di tutte le false consapevolezze e le ipocrisie con cui gli uomini hanno sempre ammantato, anche inconsciamente, le loro più profonde e reali motivazioni: e in ciò, fondamentalmente, viene vista la sua attualità.

Un’opera che, per la sua nitidezza, concisione ed eleganza formale condensata nella forza espressiva della “massima” costituisce un capolavoro della letteratura non solo francese, ma decisamente mondiale.

Danilo Falsoni, nato a Brescia nel 1956, laureato in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano, insegna attualmente presso l’I.IS. “A. Lunardi” di Brescia. Di formazione esistenzialista, nutrita però di apporti delle più varie correnti del pensiero contemporaneo, quali lo storicismo, la psicanalisi e la semiologia, coltiva studi filologico-linguistici: autore di saggi critici su classici italiani, alcuni dei quali pubblicati su “Nuova Secondaria e “Rivista di studi italiani”, nonché di interventi su altre riviste, ha tenuto conferenze e incontri su Dante, su tematiche letterarie, linguistiche e filosofiche per varie associazioni culturali fra cui la Società Italiana Dante Alighieri, nonché per varie amministrazioni comunali.

E-mail: danfalso@yahoo.it

 

Giovedì 17 novembre 2016. Ore 17:30. Presentazione della rivista di bibliofilia “La Biblioteca di via Senato”, direttore dott. Gianluca Montinaro, V centenario dell’Ariosto col prof. Giancarlo Petrella.

Care Amiche e Amici bibliofili, 

presso la sala Sant’Agostino (nel cortile del Broletto)

il 17 novembre 2016 alle ore 17:30

si terrà un incontro per ricordare il

V centenario dell’ Ariosto.

Verrà presentato il numero monografico

della rivista di bibliofilia

“La Biblioteca di via Senato”

dedicato all’Ariosto.

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Orlando furioso V Centenario (1516-2016)

Buon compleanno Furioso! Nel ’500 tutti pazzi per l’Ariosto.

Esattamente cinquecento anni fa, il 22 aprile 1516, fu licenziata a Ferrara dal tipografo Giovanni Mazzocchi da Bondeno la prima edizione dell’Orlando furioso. Un’edizione made in Ferrara, ma che nasconde una profonda e innegabile brescianità. La carta necessaria a stamparla, pagata dall’Ariosto di tasca propria, proveniva infatti dalle prestigiose cartiere di Salò. La vendita del libro procedette spedita tanto che nel 1521 a Ferrara vide la luce una seconda edizione. Nel 1532, sempre a Ferrara, Ariosto ne avrebbe fatto infine stampare la terza e definitiva edizione. Di lì in avanti fu un susseguirsi rocambolesco di edizioni (oltre 150 in meno di un secolo), che decretarono il successo clamoroso del poema, destinato a divenire l’autentico bestseller del Rinascimento.

Anche Brescia ne celebra il V centenario con la presentazione del numero monografico dedicato al Furioso de «la Biblioteca di via Senato», il mensile di cultura e bibliofilia della Fondazione Biblioteca di via Senato di Milano. La rivista, stampata in 4.000 copie, racconta – da oltre otto anni, grazie alle prestigiose firme che ospita sulle proprie pagine – il variegato mondo del libro antico e di pregio, delle novità editoriali e dei tomi introvabili, con un’attenzione particolare alle affascinanti vicende del collezionismo librario. Oltre al Direttore della rivista Gianluca Montinaro, parteciperà il Prof. Giancarlo Petrella, la cui lectio magistralis ripercorrerà le avventurose vicende della fortuna a stampa del Furioso nel Cinquecento, fra edizioni popolari e aristocratiche, illustrate e persino non autorizzate. Con un occhio infine al collezionismo ariostesco a Brescia, spiando dalla serratura di alcune nobili biblioteche cittadine (Avogadro, Martinengo, Ducos-Gussago).

Giancarlo Petrella (1974) è dal 2002 docente a contratto presso l’Università Cattolica di Milano-Brescia. Nel 2015-2016 ha insegnato presso l’Università degli Studi di Bergamo. Dal 2002 al 2005 presso l’Università di Sassari. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la I fascia (Prof. Ordinario), settore concorsuale 11/A4 Scienze del Libro e del Documento. È autore di un centinaio di contributi e monografie riguardanti l’incunabolistica e la produzione, circolazione e conservazione del libro tra Rinascimento ed Età Moderna (tra cui L’officina del geografo. La Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattro e Cinquecento, Milano, Vita e Pensiero, 2004; Arnaldo Segarizzi storico, filologo, bibliotecario. Una raccolta di saggi, Trento, Provincia autonoma, 2004; Uomini, torchi e libri nel Rinascimento, Udine, Forum, 2007; Fra testo e immagine. Stampe popolari del Rinascimento in una miscellanea ottocentesca, Udine, Forum, 2009; La Pronosticatio di Johannes Lichtenberger. Un testo profetico nell’Italia del Rinascimento, Udine, Forum, 2010; Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Patriarcale di Venezia, Venezia, Marcianum Press, 2010; L’oro di Dongo ovvero per una storia del patrimonio librario del convento dei Frati Minori di Santa Maria del Fiume, Firenze, Olschki, 2012; I libri nella torre. La biblioteca di Castel Thun: una collezione nobiliare tra XV e XX secolo, Firenze, Olschki, 2015; À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli, Firenze, Olschki, 2016).

    

 

 

Giovedì 20 ottobre 2016. Ore 16. Conferenza del Prof. Giancarlo Petrella.


Care Amiche e Amici bibliofili,

quest’anno ricorre il cinquecentenario della stampa della prima edizione

dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.

Cogliamo l’occasione per ricordare l’Ariosto con la presentazione

da parte del Prof. Giancarlo Petrella

della importantissima collezione ariostesca fatta dal

bibliofilo ferrarese Renzo Bonfiglioli.

invito-petrellacover-petrella-bonfiglioliIl volume del prof. Giancarlo Petrella, À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento, presentazione di Dennis E. Rhodes, Firenze, Olschki, 2016 che è stato presentato il 20 ottobre è disponibile presso la Libreria Vita e Pensiero di via Trieste 17

À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento, presentazione di Dennis E. Rhodes, Firenze, Olschki, 2016

La prematura scomparsa nel novembre 1963 del raffinato bibliofilo ferrarese Renzo Bonfiglioli (1904-1963) segnò il dissolvimento della sua strepitosa raccolta libraria, formata in prevalenza da sceltissime edizioni a stampa dei secoli XV e XVI. La passione collezionistica, complice l’amicizia con il triestino Bruno Pincherle, era nata durante i mesi di detenzione nel campo di prigionia per ebrei e dissidenti politici di Urbisaglia tra il 1940 e il 1941. Fu però dopo la Guerra che quell’iniziale esigua raccolta fu rapidamente incrementata grazie anche alla consulenza di antiquari e librai di fama mondiale. Ciò permise di rastrellare esemplari di straordinaria rarità e prestigio, alcuni dei quali addirittura unici, come l’edizione quattrocentesca Bradiamonte sorella di Rinaldo, [Firenze, Lorenzo Morgiani e Johannes Petri, c. 1492]. Ma è intorno ad Ariosto che Bonfiglioli radunò una collezione per certi versi irripetibile, che comprendeva pressoché tutte le edizioni a stampa, a cominciare (unico al mondo) dalle tre prime edizioni del poema (1516, la rarissima del 1521 e quella del 1532). Se la raccolta ariostesca, a parte alcuni esili frammenti, sembra irrimediabilmente dispersa (le tre prime edizioni sono probabilmente in mani private), dalla Beinecke Library dell’Università di Yale riaffiora invece un sostanzioso nucleo di oltre 400 rarissime edizioni quattro-cinquecentesche di argomento cavalleresco o stampate da Niccolò Zoppino che concorre a ricostruire, a posteriori, una delle più affascinanti collezioni private del secolo scorso, di cui l’Italia non può che rimpiangere la perdita.

Presentazione dell’autore

Giancarlo Petrella (1974) è dal 2002 docente a contratto presso l’Università Cattolica di Milano-Brescia. Nel 2015-2016 ha insegnato presso l’Università degli Studi di Bergamo. Dal 2002 al 2005 presso l’Università di Sassari. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la I fascia (Prof. Ordinario), settore concorsuale 11/A4 Scienze del Libro e del Documento. È autore di un centinaio di contributi e monografie riguardanti l’incunabolistica e la produzione, circolazione e conservazione del libro tra Rinascimento ed Età Moderna (tra cui L’officina del geografo. La Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattro e Cinquecento, Milano, Vita e Pensiero, 2004; Arnaldo Segarizzi storico, filologo, bibliotecario. Una raccolta di saggi, Trento, Provincia autonoma, 2004; Uomini, torchi e libri nel Rinascimento, Udine, Forum, 2007; Fra testo e immagine. Stampe popolari del Rinascimento in una miscellanea ottocentesca, Udine, Forum, 2009; La Pronosticatio di Johannes Lichtenberger. Un testo profetico nell’Italia del Rinascimento, Udine, Forum, 2010; Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Patriarcale di Venezia, Venezia, Marcianum Press, 2010; L’oro di Dongo ovvero per una storia del patrimonio librario del convento dei Frati Minori di Santa Maria del Fiume, Firenze, Olschki, 2012; I libri nella torre. La biblioteca di Castel Thun: una collezione nobiliare tra XV e XX secolo, Firenze, Olschki, 2015).

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