La prima conferenza 2018 dal titolo
“Brescia all’epoca della renovatio urbis.
Tipologie e caratteri architettonici dei palazzi bresciani del Cinquecento come specchio degli scritti di Nicolò Zen”
sarà tenuta dal
Dott. Roberto Panchieri
cultore dell’architettura rinascimentale a Brescia
Il magistrato veneziano Nicolò Zen, nelle sue opere manoscritte e a stampa, esprime la temperie culturale veneziana dei primi del Cinquecento, diretta a una renovatio sociale della Repubblica da cercare nel recupero di antichi valori e nel perseguimento dell’uguaglianza come fondamento dell’armonia interna allo Stato. Dal punto di vista architettonico ciò si traduce, soprattutto durante la prima metà del Cinquecento, nella diffusione di una tipologia di edilizia privata caratterizzata da una contenuta mediocritas che evita qualsiasi conflitto con l’opulenza dei palazzi del potere politico. I palazzi bresciani di questo periodo ricalcano con precisione le teorie espresse dallo Zen e, allo stesso tempo, le loro facciate diventano libri aperti sui quali leggere il progressivo aggiornamento del linguaggio dell’architettura, da bizzarre espressioni proto-rinascimentali fino alle prime esuberanze anticipanti il barocco. Muovendo dalle parole dello Zen, si seguirà un percorso tra facciate e portali di palazzi bresciani più e meno noti, in cui questa conservatrice renovatio urbis si concretizza senza impedire una definizione sempre più moderna e aggiornata dell’architettura, fino ad alcuni esempi tardo cinquecenteschi in cui la mediocritas, tanto cara alla vecchia nobiltà, è ormai sistematicamente disattesa da chi pretende di ostentare il proprio status sociale.
Dott. Roberto Panchieri, diplomato geometra nel 2008, consegue la laurea in Ingegneria edile-Architettura a Brescia nel 2016 con una tesi sullo sviluppo del linguaggio architettonico rinascimentale a Brescia durante il XVI secolo. Appassionato da sempre di storia dell’arte e dell’architettura locali, cura un blog sul tema e segue alcuni percorsi di ricerca aperti sull’architettura bresciana del Cinquecento. È attualmente professore per le scuole superiori presso Eurostudi Srl (Brescia).